La Filiera Ecosostenibile Gran Moravia al Cibus 2010
E’ stata scelta l’occasione della più importante fiera italiana degli alimenti per presentare al pubblico ed alla clientela la grande novità della prima filiera ecosostenibile nel mondo del latte e dei formaggi.
La “Filiera Latte Gran Moravia”, attraverso un lavoro di selezione ed indirizzo dei nostri tecnici, diventa “Ecosostenibile”, idonea, cioè, a perpetuarsi indefinitamente senza alterazione dell’ equilibrio naturale, come risposta alle più attuali richieste dei consumatori verso prodotti rispettosi dell’equilibrio naturale, oltre che buoni, sani, genuini.
La filiera è costituita da una rete di oltre 50 fattorie di eccellenza coordinate direttamente dal nostro personale, e dotate di caratteristiche tali da rispettare il “Disciplinare di Filiera Ecosostenibile Gran Moravia”, dalle quali esce ogni giorno il latte di alta qualità destinato alla lavorazione del Gran Moravia, da oggi il primo formaggio ecosostenibile sul mercato.
Situate attorno al nostro caseificio di Litovel, nella fiabesca ed incontaminata regione della Moravia (Repubblica Ceca), tra Vienna e Praga, le aziende agricole si estendono su oltre 60.000 ha. di terreno di qualità superiore e godono delle condizioni di clima ideale per la produzione del latte.
I capi in lattazione superano i 12.500, di alta genealogia e selezionati per ottenere proteina pregiata per la trasformazione a formaggi, che la lunga stagionatura poi affina fino a completa armonia.
Ogni capo in lattazione dispone di oltre 4,5 ha.. La grande dotazione di terreni consente agli allevatori di alimentare le bovine con foraggi coltivati direttamente sul proprio fondo e di ridurre drasticamente il consumo di combustibili fossili.
Il carico di nitrati sul terreno viene ridotto ad un valore almeno sei volte più basso dei pur severi limiti comunitari posti a tutela delle falde idriche.
Il bestiame è accudito in ambienti rispettosi delle più severe norme di etica e benessere animale e vive libero nelle “cuccette” individuali.
Le qualità superiori della filiera si riflettono tangibilmente sulle caratteristiche del prodotto finito, nel quale sono assenti contaminazioni da aflatossine, ed il sistema pressoché “a ciclo chiuso” consente una permanente ed immediata rintracciabilità di ogni fase.
Uno “staff” di tecnici italiani consiglia le scelte alimentari e veterinarie ottimali, per selezionare i foraggi più pregiati, e per controllare l’ alta qualità del latte.
“Vogliamo offrire alla nostra clientela prodotti di filiere ad impatto ambientale virtuoso. Ci siamo posti questo obiettivo disponibili a rivedere, se necessario, ogni anello della filiera ed ogni nostro comportamento, per far raggiungere alla nostra formidabile tradizione casearia italiana posizioni di vertice anche in questo campo. Senza innovazione non esisterebbe tradizione, che è sempre una innovazione ben riuscita che, perciò, viene conservata.”